Terreno
In Veneto la coltivazione dell’olivo ha origini antichissime, probabilmente
antecedenti la colonizzazione romana. L’olivicoltura veneta si colloca
all’estremo nord della area geografica della coltivazione dell’olivo ed è
presente su tutta la fascia collinare che va da est a ovest della regione coprendo
oltre 5000 ettari. Le particolari condizioni climatiche, che espongono le
piante ad inverni a volte freddi, ha contribuito a differenziare l’olivicoltura
veronese rispetto al resto del paese. In particolare la varietà autoctona
Grignano, in passato abbandonata per la scarsa vigoria e per la precocità di
maturazione, oggi è stata riscoperta e rivalutata per le meravigliose note
sensoriali di agrumato e mela acerba.
Oliveti
L'olivo è coltivato diffusamente sulle colline ad Est di Verona. Le varietà
predominanti sono:
GRIGNANO: varietà molto diffusa sulle colline lessiniche. Produttività costante, resistente al freddo e alla rogna. Risulta adattarsi bene alle nuove forme di potatura. La maturazione è concentrata e si verifica in genere dopo quella dei Leccino. La resa in olio è piuttosto bassa ma è compensata dall’elevata produttività. L’olio è di ottima qualità, se le olive vengono frante in tempi rapidi dopo a raccolta. Partecipa per il 50% alla produzione del nostro olio Veneto Valpolicella D.O.P.;
FAVAROL: varietà tipica delle colline lessiniche e del lago di Garda. È un olivo che risente molto dell’alternanza di produzione: se non viene potata razionalmente tende a fruttificare ogni due anni. Resistente al freddo e alla rogna, resiste poco alla siccità. La maturazione è tardiva e scalare. La resa in olio è tra le più abbondanti (può raggiungere anche il 22%); l’olio è ottimo e conserva bene le proprie caratteristiche se deriva da olive raccolte a inizio invaiatura. Partecipa per l’altro 50% alla produzione del nostro olio Veneto Valpolicella D.O.P.;
FRANTOIO: Di origine toscana, è una varietà che si è ben adattata nelle nostre zone. Poco resistente al freddo e alla siccità, è molto sensibile alla rogna. E una varietà di buona e costante produzione; la maturazione è tardiva e scalare. La resa in olio è buona e l’olio prodotto è di ottima qualità.
LECCINO o LECCIO: Di origine toscana, è molto diffusa sul territorio veneto. È resistente al freddo, alla rogna e all'occhio di pavone. La maturazione è precoce e concentrata, per cui le sue olive sono le prime ad essere raccolte e lavorate. La produttività è costante e la resa in olio è media.
Raccolta Olive
La qualità dell’olio è fortemente influenzata dal grado di maturazione delle
olive, dallo stato sanitario delle stesse e dall’epoca di raccolta. Quindi, per
ottenere olio di elevata qualità, le olive devono essere raccolte direttamente
dall’albero per distacco forzato in assenza di attacchi di parassiti e ad un
giusto grado di maturazione.
La fase della raccolta è un momento importante per la qualità dell’olio che si
andrà a produrre. Durante questa fase vengono prese tutte le precauzioni
necessarie per evitare la rottura o lo schiacciamento del frutto o la
contaminazione dello stesso con particelle del terreno.
La raccolta viene effettuata sia a mano che con l’aiuto di pettini, facendo
cadere le olive su reti poste sotto la chioma dell’olivo. Negli ultimi anni è
in uso l’utilizzo di attrezzature agevolatrici per compiere in modo più rapido
ed efficiente le operazioni di raccolta tali da garantire una migliore qualità
dell’olio prodotto.
Le olive così raccolte vengono trasportate immediatamente al frantoio per
essere trasformate il più presto possibile e comunque entro 12/24 ore dalla
raccolta stessa.